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Consolidamento delle fondazioni in muratura. L’ABC per prepararsi.
Il consolidamento delle fondazioni in muratura è un intervento che ci viene spesso richiesto, soprattutto per mettere in sicurezza quelle strutture che poggiano su materiale laterizio.
Alla domanda che generalmente ci viene posta:
“Come bisogna rinforzare le fondamenta?” Segue una risposta che quasi mai è immediata.
Una procedura complessa.
Il rinforzo delle fondamenta di un edificio è una procedura complessa che dipende da vari fattori, tra cui lo stato attuale delle fondamenta, il tipo di suolo in cui sono posizionate e la tipologia dell’edificio stesso. Tuttavia, ecco alcuni passaggi generali che potrebbero essere presi in considerazione:
Valutazione strutturale:
Prima di iniziare qualsiasi lavoro di rinforzo, è essenziale condurre una valutazione strutturale completa dell’edificio. Questa valutazione dovrebbe essere effettuata da professionisti qualificati, come ingegneri strutturali, per determinare la causa del problema e progettare soluzioni appropriate.
Riparazione di danni esistenti:
Se ci sono danni evidenti alle fondamenta, è importante eseguire le riparazioni necessarie prima di procedere con il rinforzo. Questo potrebbe includere la riparazione di crepe o la sostituzione di parti danneggiate.
Iniezione di resina e consolidamento del terreno:
In alcuni casi, è possibile utilizzare la tecnica di iniezione di resina per rinforzare le fondamenta. La resina viene iniettata nel terreno sotto le fondamenta per aumentarne la coesione e la resistenza.
Pali di fondazione:
L’installazione di pali di fondazione è una tecnica comune per rinforzare le fondamenta. I pali vengono inseriti nel terreno fino a raggiungere uno strato di terreno più stabile o resistente, fornendo un supporto aggiuntivo alle fondamenta esistenti.
Tiranti e micropali:
I tiranti o i micropali possono essere utilizzati per stabilizzare le fondamenta. Queste strutture vengono inserite nel terreno e collegate alle fondamenta dell’edificio per fornire un ancoraggio aggiuntivo.
Rinforzo strutturale:
In alcuni casi, potrebbe essere necessario apportare modifiche strutturali all’edificio per migliorare la sua resistenza sismica o la capacità di carico. Questo potrebbe includere l’aggiunta di travi o pilastri supplementari.
Controllo del drenaggio:
Assicurarsi che il sistema di drenaggio intorno all’edificio funzioni correttamente è fondamentale. L’acqua eccessiva intorno alle fondamenta può comprometterne la stabilità nel tempo.
Il processo specifico dipende dalla natura e dalla gravità del problema riscontrato. Prima di intraprendere qualsiasi lavoro di rinforzo, è sempre consigliabile consultare un ingegnere strutturale qualificato per una valutazione dettagliata e una progettazione professionale.
Quanto costa il consolidamento delle fondamenta in muratura?
Il consolidamento delle fondamenta in muratura comporta costi variabili in base alla portata dei danni, alla dimensione dell’edificio e alle tecniche impiegate. L’estensione del danno, l’accessibilità al sito e la scelta dei materiali influenzano i costi complessivi.
L’installazione di pali di fondazione o l’utilizzo di metodologie avanzate, come l’iniezione di resina, possono aumentare i costi. I prezzi della manodopera e dei materiali variano da regione a regione. Per ottenere una stima precisa, è consigliabile consultare professionisti del settore che possano effettuare un’ispezione dettagliata e fornire un preventivo adatto alle specifiche esigenze del progetto.
Caso di abitazione indipendente.
I valori indicati di seguito sono medie di mercato, da valutare attentamente caso per caso. In linea di massima, il consolidamento con resine è meno invasivo, più rapido, con meno costi annessi. Nel caso del consolidamento con pali, sale la complessità del cantiere e relativo costo all’aumentare dei metri lineari implicati dal progetto.
Risultati:
Caso di condominio a più piani, valutazione con tecnica dei pali.
È importante notare che la scelta del metodo dipende dalle condizioni specifiche del sito, dalle caratteristiche del terreno e dalle esigenze strutturali dell’edificio. Contattaci per condurre un’analisi dettagliata e sviluppare un piano di consolidamento adatto alle circostanze specifiche.
Ci chiedono anche:
Più in generale, cosa si mette sotto le fondazioni?
Le fondazioni di un edificio sono progettate per trasferire il peso dell’edificio al terreno in modo uniforme, garantendo stabilità e resistenza. Ciò che viene posto sotto le fondazioni dipende dal tipo di fondazione e dalle caratteristiche del suolo. Tuttavia, in generale, le fondazioni possono poggiare su:
Suolo naturale: In molte situazioni, le fondamenta sono collocate direttamente sul suolo naturale. È essenziale che questo suolo sia sufficientemente compatto e resistente per sostenere il peso dell’edificio.
Strati di ghiaia o aggregati: In alcuni casi, soprattutto quando il suolo naturale è instabile, strati di ghiaia o aggregati vengono posizionati sotto le fondamenta per migliorare la stabilità e la drenaggio dell’area.
Base di calcestruzzo: Talvolta, le fondamenta poggiano su una base di calcestruzzo che distribuisce il peso dell’edificio in modo uniforme sul terreno sottostante.
Pali di fondazione: In presenza di suolo meno stabile, i pali di fondazione possono essere utilizzati. Questi pali vengono infissi nel terreno fino a raggiungere uno strato più resistente, fornendo un supporto strutturale aggiuntivo.
L’ingegnere strutturale incaricato della progettazione determina il tipo di fondazione più adatto in base alle caratteristiche del sito e alle specifiche dell’edificio. La scelta dipende dal tipo di suolo, dalla profondità dell’acqua sotterranea e dalla struttura dell’edificio stesso.
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